I MULINI

L’isola vanta la presenza di quattro mulini: due, realizzati intorno al 1200, ad acqua, un terzo, situato appena sotto il castello, a vento, e l'altro, sempre a vento, costruito più tardi, quando quelli ad acqua erano ormai fuori uso.
Il primo è in assoluto il mulino più vecchio; costruito su un poggio alto 430 metri, fu poco utilizzato, a causa del vento troppo forte, e per questo velocemente abbandonato; oggi si possono vedere alcuni resti delle macine quasi completamente distrutte dall’azione annientatrice del vento.
Il più importante era quello ad acqua, situato nella Valle del Dolce fatto tutto di sassi e tubazioni di granito per portare l'acqua alle pale. Sopra c'è ancora oggi una grande vasca che aveva la funzione di convogliare tutta l'acqua della valle, specialmente in estate quando le piogge erano scarse. Dopo alcuni anni fu tuttavia abbandonato per via delle grandi siccità che colpirono l’isola.
Più tardi ne venne costruito uno nuovo, identico a quello precedente, situato nella stessa Valle del Mulino ma più in basso, dove vi era più acqua e si poteva quindi macinare. Tuttavia anche qui il problema della siccità si fece presto sentire e anche questo mulino, dopo poco, venne abbandonato.
Fu infine realizzato quello a vento, sul Poggio delle Pianelle, un posto ideale per il vento e comodo per la trebbiatura del grano. Ancora oggi si possono scorgere la struttura rotonda e le macine di granito bianco.

Fotografia: bizzo_65

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